venerdì 25 novembre 2011

CURICULUM DI GIUSEPPE PERNA E PROFILO ARTISTICO


BREVE CURRICULUM ARTISTICO DI GIUSEPPE PERNA
pianista

- Studi classici effettuati presso il Conservatorio U.Giordano in Foggia.
- Insegnamento di Armonia Modale presso la “Jazz Harmony Training School” in Foggia.
- In via di pubblicazione il mio libro “ ARMONIA MODALE”
- Attività concertistica in “piano solo performance” nell’ambito di rassegne, festivals, concerti. ( Teatro U.Giordano…Foggia ….S.Marco in Lamis……Taormina…Messina..Taranto .. etc…)
Nell’ambito delle attività recenti segnalo:
- Consulente musicale per l’assegnazione del 1° premio nell’ambito dell’evento “ il mare nel conscio ed il mare dell’inconscio”organizzato da Europclub.
- Premio alla carriera Europclub.
- “piano solo performance” nell’ambito dell’evento: ”INCONTRO CON E. MORRICONE” - agosto 2010, Taormina-
http://www.youtube.com/watch?v=pMwt-nJiq9wù

- Concerto di piano solo presso la pinacoteca di Foggia.
- Concerto presso il centro sportivo Magna Grecia in Taranto.
http://www.facebook.com/notes/enzo-ocera/evento-europclub-taranto-intervista-con-il-maestro-giuseppe-perna-che-cliude-le-/374127654989
- Governatore per la regione Puglia di Europclub:
http://www.europclub-organigrammasedidecentrate.eu/distretto-5-Puglia.html


DISCOGRAFIA – Albums disponibili nei negozi digitali on line incisi in “Piano solo performance” -
Etichett a” Cronos”
1) Th other side of jazz
2) Modal Improvisations Vol. 1
3) Modal Improvisations Vol. 2
4) Esotèrik
5) Dialogue with myself.
6) Taormina




Profilo artistico


Giuseppe Perna, pianista, come molti colleghi europei, è passato dall’avantgarde degli anni ’60 e ’70 uscita dalla dodecafonia e serialismo post-Webern, attraverso la combinazione di neoclassicismo e armonia modale e gradualmente si trasformato in un improvvisatore in uno stile che combina il classicismo contemporaneo e il jazz modale d‘avanguardia. La poetica musicale e melodica di Giuseppe Perna come lui stesso la definisce è “un tentativo di immersione in me stesso per essere in grado di toccare la bellezza” .
Nell’arte di G.P. si coglie anche il suo scetticismo sulla società contemporanea, è la musica del fermarsi in tempo, materializzazione nel suono di un vuoto sorprendente, dove l’azione ritmica e melodica spesso è rallentata volutamente per indurre alla riflessione.
A tratti la musica del maestro assume fisionomia dionisiaca con ritmo forte energetico ed incessante.
L’improvvisazione modale libera dal prevedibile e spinge verso l’ignoto di una performance dove l’orchestrazione tipica proposta dalla modernità ufficiale si indebolisce per l’oscuramento dell’ elemento musicale di gravitazione tonale.

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